Origine
zoogeografica |
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Cosmopolita |
Areale
di distribuzione |
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Italia peninsulare ed insulare,
Penisola iberica, Balcani Europa centro orientale e settentrionale. La
specie è presente in tutti i continenti: Europa, Asia, America del Nord
e del Sud, Australia, Tasmania, Isole del Pacifico |
Identificazione |
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Riconoscibile come falcone
per le ali appuntite, la coda lunga e stretta, il volo rapido come
quello di un piccione ma con battiti d’ala meno profondi e lunghe
planate. Di medie dimensioni, ha un’apertura alare che in molti casi
supera il metro, la lunghezza del corpo è di 38 - 48 cm. Il vertice è
nerastro e termina lateralmente con un evidente mustacchio arrotondato;
le parti superiori sono di color grigio lavagna, il piumaggio delle
parti inferiori sono biancastre e barrate di nero. La femmina è
notevolmente più grande e scura del maschio. I giovani sono bruno scuro
nelle parti superiori mentre quelle inferiori tendono al fulviccio e non
sono barrate ma striate. |
Habitat
ed ecologia |
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Zone montane aperte e rocciose,
colline, scogliere. Da alcuni anni, localmente, nidifica anche nelle
torri e nei campanili. Caccia buttandosi sulla preda in picchiata, quasi
verticalmente e con le ali quasi chiuse; si nutre quasi unicamente di
uccelli catturati in volo: piccioni, tordi, storni, allodole etc. |
Riproduzione |
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Nidifica sulle pareti rocciose e
scoscese, a volte sugli alberi; la riproduzione avviene in marzo –
aprile, depone una sola volta 1, 2 uova. |
Status
di conservazione |
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Specie rara a livello regionale,
italiano ed europeo; localmente, a livello regionale, in discreto
aumento. |
Grado di
protezione |
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Convenz. di Berna, All.III; Dir.CEE
409/79, All.I, L.R. 23/98. |
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Download |
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scheda in formato pdf; |